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Il lato oscuro dell'Illuminismo, parte 2

La cospirazione segreta

(Pubblicato su GralsWelt 67/2011)

L'età barocca fu l'età dell'assolutismo, il che significa: tutto il potere di governo era esclusivamente nelle mani del sovrano. Tutto era concentrato su di lui, tutto emanava da lui. Se volevi esercitare un'influenza politica, dovevi conquistare la fiducia del sovrano e poi abilmente influenzarlo. Il re francese Luigi XIV (1638-1715) fornì il fulgido esempio di questa totale autocrazia. È noto il suo detto: "Io sono lo stato".
Questa forma egocentrica di governo fu imitata da molti principi e signori, piccoli e piccoli (in Germania c'erano ben più di mille governanti indipendenti prima della Rivoluzione francese), che volevano governare con la stessa sovranità in un palazzo magnifico come l'adorato e potente re di Francia a Versailles.

Escluso dalla politica

Di conseguenza, praticamente tutti i gruppi sociali, tutte le élite, alte o basse, povere o ricche, meritevoli o incompetenti, non hanno avuto alcuna influenza sulle decisioni politiche. Anche l'alta nobiltà poteva servire solo come personale a corte. Solo i consiglieri personali del re, che godevano della sua fiducia, potevano influenzare le sue decisioni. Erano per lo più cortigiani leccapiedi. Padroneggiavano le maniere cortesi, sapevano come intrecciare abilmente intrighi e usare le debolezze del monarca per i propri fini. Tali consulenti discutibili avevano nel mirino le loro carriere personali e il benessere delle loro famiglie. Per non parlare del padre confessore del sovrano. Spesso un gesuita che aveva principalmente in mente gli interessi della chiesa e del suo ordine e che era obbligato a obbedire rigorosamente ai suoi superiori.

La politica era una politica segreta, la cui qualità dipendeva dall'intuizione del sovrano e dei suoi consiglieri. I sudditi dovevano tenere la bocca chiusa e compiere fedelmente la volontà del sovrano. Questa forma di società era instabile e corrotta, portò a molte guerre:
“Il culmine del potere assolutista è allo stesso tempo la costellazione della nascita di uno nuovo elite. Per quanto questo fosse composto da diversi gruppi, aveva ancora una caratteristica in comune: tutti erano privati della libertà di decisione politica perché lo stato assolutista era rappresentato unicamente nella persona del principe. Questa sfida politica diventa l'elemento unificante della nuova élite. Alcuni gruppi non trovarono spazio sufficiente nelle istituzioni esistenti dello stato assolutista: tra questi la nobiltà, che era socialmente riconosciuta ma non aveva influenza politica; i banchieri ei mercanti, che avevano potere economico ma erano socialmente etichettati come homini novi (nouveau riche); gli scienziati, in primis i filosofi, socialmente fuori luogo, ma di altissima importanza intellettuale e culturale. Da questi gruppi estremamente eterogenei si è formato un nuovo strato” (4, p. 118 segg.).

"Il regno delle ombre è il paradiso dei sognatori. Qui troveranno una terra illimitata dove possono coltivare quello che vogliono. Fumi ipocondriaci, racconti di mogli e miracoli monastici non lasciano loro privi di materiali da costruzione".       Emanuele Kant

cicli di discussione filosofica

Mercanti, banchieri, aristocratici si incontravano in luoghi apolitici come la borsa, nei caffè, nelle biblioteche o nelle accademie, dove si discuteva delle nuove scienze. Cittadini facoltosi e nobili fondarono circoli, salotti, circoli letterari o filosofici in cui erano benvenuti scienziati, filosofi, scrittori e artisti con nuove idee. Questo ha anche preparato il terreno per le società segrete. Perché non tutte le idee moderne e illuminate possono essere pubblicamente discusse ovunque e in ogni momento. Troppe spie erano in giro, pronte a denunciare i “nemici dello Stato” da un momento all'altro. La certezza del diritto era scarsa. In Francia, ad esempio, il re poteva bandire a tempo indeterminato un contemporaneo sgradito alla Bastiglia con una “lettre de cachet”. Inizialmente le riunioni puramente sociali divennero istituzioni a cui era consentito discutere le proprie idee solo a porte chiuse e dovevano pianificare i propri obiettivi in segreto.

esoterismo e scienza
nel visione scientifica del mondo il primario è la materia (materialismo). Ciò che chiamiamo emozione, sensazione, anima, spirito è considerata una funzione cerebrale, quindi sarebbe un prodotto della materia.
per Persone religiose, in gran parte anche per i rappresentanti delle cosiddette "scienze segrete" o esoteriche, sta per spirituale Sopra Della materia. Lo spirituale esisteva prima del mondo materiale e ha lavorato e continua a lavorare nel suo sviluppo. Gli impulsi più sottili dell'uomo, le sue pulsioni interiori, sono un'espressione del suo nucleo immateriale, del suo spirito.

società segrete

All'inizio del 18° secolo sorsero in tutta Europa logge in cui si discuteva della nuova, della filosofia dell'Illuminismo e della nuova scienza (scienze naturali). Ma non si è fermato. Le società segrete uniscono elementi religiosi e politici, si circondano di un velo di segreti mistici e occulti, l'"Arcanum" (Arcanum (lat.) = il segreto). Nel segreto delle logge si può vedere un contrappunto ai misteri della chiesa o alla diplomazia segreta degli stati. Questo velo di mistero serviva anche da camuffamento. Personalità illuminate come Fichte, Federico il Grande, Goethe, Herder, Lessing (tutti massoni) difficilmente si lasciarono prendere dall'occultismo superstizioso. Ma alcuni, meno dotati, caddero nel misticismo, nel fanatismo e nella superstizione. Oppure si sono lasciati accecare da impostori che si sono presentati come "grandi iniziati nelle scienze segrete".
Non è possibile qui entrare nel dettaglio dei tanti gruppi diversi che sono avvolti nel mistero. Ma dobbiamo almeno citare i più importanti per nome.

Le scienze segrete
Nella letteratura esoterica si trovano riferimenti a società segrete la cui conoscenza segreta viene trasmessa solo su un sentiero di iniziazione. Nelle scuole misteriche, l'iniziato potrebbe presumibilmente sperimentare consapevolmente la vita dopo la morte sulla terra (attraverso l'essere fuori dal corpo?). Gli fu permesso di prepararsi per quello che gli sarebbe successo dopo la sua morte fisica; il fatto di molte vite terrene gli era allora familiare.
Le registrazioni scritte sono vietate e il tradimento dei segreti è punito con la morte. Questo spiegherebbe il famoso detto esoterico: "Chi parla non sa - chi sa non parla".
Recentemente è apparso un libro, di non facile lettura, in cui il molto complicato, a volte confuso, mistico, tramandato dalle società segrete "storia segreta del mondo" viene divulgato per quanto sembra possibile attraverso la ricerca di miti e lo studio delle fonti (3). Molte tradizioni fantasiose, presumibilmente vecchie di migliaia di anni e talvolta incomprese, provenienti da culture molto diverse in diversi continenti vengono interpretate e messe in relazione tra loro. Questo crea un quadro complesso, a volte confuso ea volte contraddittorio dello sviluppo spirituale dell'umanità e della sua conoscenza esoterica.
Si dice che questa presunta saggezza occulta molto antica provenga da Sumeri, Babilonesi ed Egiziani. Tracce di questo si possono trovare anche nella Bibbia. Dopo la vittoria del cristianesimo e la messa al bando dei culti antichi, il ceppo continuò sottoterra. Oggi questa conoscenza esoterica è sovraccarica di miti difficili da interpretare, in cui il qui e l'aldilà si fondono l'uno nell'altro. A quanto pare, si sono insinuati una serie di errori che difficilmente possono essere spiegati.
Molte figure importanti della storia sarebbero state iniziate a questa comprensione "antiscientifica" del mondo, che fornisce anche le basi della religione. Occasionalmente, si dice che questi iniziati abbiano espresso la loro conoscenza in rappresentazioni velate e simboliche incomprensibili agli estranei.
Secoli fa, parte di questo occultismo - oggi spesso indicato come spiritualità - veniva coltivato nelle chiese. Gli antichi rituali praticati fino ad oggi lo indicano. Poi la cosiddetta spiritualità fu bandita dalle chiese come superstizione; potrebbe sopravvivere solo in parte nella credenza popolare. Oggi pochissimi credenti sono a conoscenza dell'origine e del significato originario degli atti rituali.

Rosacroce

A - presumibilmente fittizio - Christian Rosenkreutz (1378-1484)[io] viaggiò attraverso molti paesi e acquisì grande saggezza. Tornato in Germania, deve rendersi conto che il mondo non è ancora pronto per le riforme che vuole. Ma scrisse le sue conoscenze in diversi libri: Nel 1614 fu pubblicato un opuscolo dal titolo "Riforma generale e generale del mondo intero". È considerata la traduzione del libro "Ragguaguli di Parnasso" del satirico italiano Boccalini (1556-1613), ma contiene anche un manifesto: "Fama Fraternitatis o Scoperta della Confraternita dell'Onorevole Ordine dei Rosen-Creutzes" . Questo primo manifesto fece una grande impressione e molti vollero saperne di più su questa misteriosa confraternita.
Come promesso nella "Fama Fraternitatis", un secondo opuscolo, "Confessio Fraternitatis o Confession of the Honorable Brotherhood of the Stima Rosen Creutzers Written to the Scholars of Europe", fu pubblicato nel 1615. La Confessio Fraternitatis è stata una delusione. Aveva poco da offrire a parte gli attacchi al Papa, a Maometto e alla filosofia, o la chiamata a fare un uso migliore della saggezza dei singoli maestri dei secoli passati.
Infine, nel 1623, il "Matrimonio chimico Christian Rosencreutz. Anno domini 1459". Mentre l'autore o gli autori di "Fama Fraternitatis" e "Confessio Fraternitatis" sono incerti, si possono attribuire le "Nozze Chimiche" al pastore luterano Johann Valentin Andreae (1587-1654), al quale alcuni ricercatori attribuiscono anche l'autore di "Fama " e fai "Confessione". Andreae fu un brillante studioso al quale, a ragione, si può attribuire il merito di aver fondato i Rosacroce (8, p. 349 s.). Ciò che intendeva con il suo matrimonio chimico è controverso. Le ipotesi vanno da una continuazione della Riforma di Lutero a uno scherzo che prende in giro le idee occulte diffuse.
Soprattutto, il "Matrimonio Chimico" è servito al desiderio di molte persone per il miracoloso. I tre scritti rosacrociani citati furono l'impulso per la fondazione di logge o le loro fasi preliminari nel XVII e XVIII secolo.
Varie società discrete mantengono le tradizioni rosacrociane fino ad oggi (10).

Massone

La Massoneria fu probabilmente fondata dai Rosacroce in Inghilterra nel 1645 (8, p. 354), ma oggi il 24 giugno 1717 (giorno di San Giovanni) è solitamente considerata la data di fondazione della Massoneria speculativa. All'inizio del 18° secolo, le Logge massoniche sorsero in tutta Europa. Questi non furono influenzati né dalla Chiesa né dallo Stato, ma rappresentarono una forma di organizzazione peculiare della nuova società borghese. Lessing, anch'egli massone e deluso dall'innocuità della sua loggia dopo l'adesione (4, p. 137), dice : "Nella sua essenza, la Massoneria è antica quanto la società civile. Entrambi non hanno potuto fare a meno di nascere insieme, se la società civile non è solo una progenie della Massoneria". (4, pag. 119).

Non possiamo entrare qui nel lavoro della loggia, negli insegnamenti segreti mistico-religiosi dei massoni[ii]. Il presunto scopo dei massoni è quello di levigare l'uomo ruvido, la "pietra non tagliata", e di elevare i massoni alle regioni della luce.

iodeengeber della Rivoluzione americana
Freimauer, in quanto sostenitore della filosofia dell'Illuminismo, fornì idee per il movimento indipendentista americano. Freimauer è stato coinvolto nel "Boston Tea Party", il segnale di partenza per la rivoluzione, così come nella posa della prima pietra della Casa Bianca. La banconota da un dollaro (l'attuale versione risale al 1932) porta anche simboli massonici, il che suscita molte speculazioni. Il “lessico massonico”:
“Il St. Andrews Lodge aveva il suo posto di lavoro nella 'Green Dragon Tavern' a Boston, che è stata spesso definita il quartier generale della lotta di liberazione. I suoi membri contribuirono in modo significativo al Boston Tea Party (16 dicembre 1773), che diede il segnale di partenza per la liberazione americana. Dei molti massoni i cui nomi furono prominenti nella guerra rivoluzionaria americana, il suo chiamò:
George Washington, James Otis (che per primo ha proclamato i diritti umani in tribunale), Samuel Adams, Alexander Hamilton (che ha progettato il piano degli Stati Uniti), Patrik Henry (l'"oratore della rivoluzione"), il giudice John Marshall, i generali Nathaniel Greene, Lee, Marion, Sullivan, Lord Stirling, Putnam, Baron Steuben, de Kalb, Lafayette, Montgomery, Jackson, Gist, Knox, Wooster, Ethan Allen..." (6, p. 611).
(In "Brief, Succinct, Curious" pagina 358 "How a Price Cut Started a Revolution" è descritta una stranezza della rivoluzione americana che ha portato al "Tea Party").

Per noi è significativo che i massoni siano stati portatori delle idee dell'Illuminismo. La filosofia dell'Illuminismo ha stabilito la tendenza per le rivoluzioni del 18° e 19° secolo. La Dichiarazione di Indipendenza americana - la maggior parte dei firmatari erano massoni - è un documento del pensiero illuminista. Allo stesso modo gli slogan “Libertà – Uguaglianza – Fraternità” e la “Dichiarazione dei diritti umani” della Rivoluzione francese.

Quindi aveva senso imputare ai massoni una cospirazione pianificata da tempo per rovesciare la monarchia francese (2). Il mulino delle voci stava ribollendo. Le teorie del complotto che accusano i massoni di abolire il cristianesimo o di lottare per il dominio del mondo sono ancora popolari oggi.

La Chiesa cattolica e molti principi cattolici vedevano i loro nemici mortali nei massoni. Le monarchie e la chiesa volevano abolirle. Successivamente, i massoni furono accusati delle atrocità della Rivoluzione francese.

Nella Germania protestante c'era il timore di una cospirazione dei gesuiti finalizzata alla ricattolicizzazione. I gesuiti erano persino sospettati di infiltrarsi nelle logge e di farle servire ai loro scopi. I principi evangelici entrarono nelle logge e ottennero posizioni importanti. In questo modo potevano controllare il lavoro delle logge e contrastare ogni tentativo di rovesciarle.

Le moderne teorie del complotto sui massoni non sono del tutto ingiustificate in quanto, ad es. B. in Italia, "logge massoniche deviate (Masoneria derivata)" dà o ha dato “che hanno poco a che vedere con le normali logge massoniche….Sono l'anello di congiunzione centrale tra mafia e società borghese. Famosa era la loggia P2, la cui esistenza divenne nota negli anni '80. Ha riunito politici, banchieri, estremisti di destra, imprenditori e servizi segreti. Questa loggia era strettamente legata alla mafia siciliana" (7, pag. 32). Il membro più in vista dell'ormai defunta loggia segreta P2 (Propaganda Due) sarebbe stato Silvio Berlusconi (9).

Illuminati

Dall'esterno, gli obiettivi di questa società segreta erano simili a quelli dei massoni. Molti Illuminati erano anche massoni e potrebbero aver rappresentato le stesse idee plasmate dall'Illuminismo. Tuttavia, alcuni autori vedono i Massoni e gli Illuminati come poli opposti: i Massoni avevano quindi una mentalità più idealista-etica-spirituale e lottavano per la nobilitazione delle persone. Gli Illuminati, d'altra parte, erano materialisti che sostenevano una filosofia nichilista. Quando furono perseguitati in Baviera, molti dovettero fuggire. Fino ad oggi si presume che si siano poi infiltrati nelle logge massoniche e abbiano introdotto in esse le loro preoccupazioni distruttive. Quindi si sostiene "il programma messo in atto dall'Assemblea nazionale francese nel 1789 è stato istituito dagli Illuminati tedeschi" (3, p. 580 segg.). In effetti, Danton, Desmoulins, Guillotin, Marat, Mirabeau e altri leader della rivoluzione erano massoni, ma non necessariamente Illuminati.
(In "Breve, dolce, curioso" pagina 363 "Una radice per le teorie del complotto" abbiamo dedicato un articolo separato agli Illuminati.)

liberi pensatori e occultisti

Fondamentalmente, le varie società segrete erano simili. Non era raro che i loro membri appartenessero contemporaneamente a diverse organizzazioni segrete.
In primo piano c'era la filosofia dell'Illuminismo. A ciò si aggiungevano idee mistico-religiose, come quelle B. trova espressione negli scritti rosacrociani.
Questo corpo di pensiero occulto delle società segrete è stato influenzato da varie idee, spesso gnostiche (vedi riquadro). Molto di esso può ancora essere trovato nell'esoterico oggi.
Di regola, i circoli segreti erano aconfessionali (un sacrilegio per i chierici dell'epoca). È tipico dell'Illuminismo che filosofi e scrittori abbiano scosso le fondamenta delle chiese e messo in discussione i dogmi tradizionali. Molti membri della loggia, specialmente quelli intellettualmente leader, ad es. B. Goethe, erano più liberi pensatori o agnostici che devoti cristiani. Una situazione insopportabile per le chiese; perché dal loro punto di vista solo un cristiano credente potrebbe essere una "persona rispettabile".

Come è avvenuta la deriva nell'occulto?

Newton era un iniziato?
Il mondo è più complicato di quanto pensiamo comunemente e alcuni famosi scienziati sono noti per essere segretamente esoterici. Pertanto, non dobbiamo essere frettolosi nel liquidare le persone barocche che credevano nell'Arcano come sciocchi entusiasti. Forse devi essere un visionario per scoprire cose nuove rivoluzionarie. Un esempio tra tanti:
Per celebrare il 300° compleanno di Sir Isaac Newton (1643-1727), uno dei più importanti scienziati di tutti i tempi, il noto politologo ed economista John Maynard Keynes (1883-1946) disse in un discorso:
"Era l'ultimo mago, l'ultimo babilonese e sumero, l'ultima grande mente che guardava il mondo visibile e spirituale con gli stessi occhi di coloro che iniziarono a costruire la nostra eredità spirituale poco meno di 10.000 anni fa".
Newton ha lasciato uno scrigno pieno di appunti scritti a mano. Gran parte di esso riguarda l'alchimia e la teologia - in parte scritto in un documento segreto - e presumibilmente destinato alla "confraternita degli iniziati" (1, p. 265 segg. e "La valigia di Newton" sotto "esoterico").

Maestri Esoterici

Allora come oggi, una scienza chiara ma fredda non basta a molte persone; l'anelito religioso presente in ogni essere umano esige soddisfazione.

Data la credenza nei miracoli di molte persone barocche, non sorprende che una loggia o un'altra fosse dedita all'alchimia, all'astrologia, alla negromanzia, allo spiritismo, alla divinazione e così via. Non va trascurato che a quel tempo le scienze naturali erano ancora all'inizio del loro sviluppo. Scienza e superstizione spesso si fondono l'una nell'altra. Quindi non c'era ancora una grande differenza tra astronomia e astrologia (Copernico, Keplero e Newton erano astronomi e astrologi), la chimica e l'alchimia erano praticamente identiche e la medicina non era riuscita a emanciparsi dal Medioevo. I presunti maestri degli Arcani (da Arcanum = il segreto) seppero trarre vantaggio dalla diffusa credenza nei miracoli, zelantemente sostenuta dalla Chiesa cattolica. I suoi seguaci credevano che le persone oggi siano capaci di miracoli simili a quelli descritti nella Bibbia. Si dice che chiunque diventi un Rosacroce, un Massone o un Illuminatore abbia accesso a conoscenze segrete che possono essere utilizzate per fare "miracoli". Idee comparabili di maestri occulti - in questo mondo o nell'aldilà - e le loro meravigliose possibilità possono ancora essere scoperte oggi nella scena esoterica.

I grandi iniziati del periodo barocco, come Casanova, Cagliostro o il conte di Saint-Germain, che un tempo facevano notizia, sono ora liquidati come impostori, truffatori, truffatori. Ci occuperemo di questi in seguito. Su altre personalità controverse di questo tempo, come Franz Anton Mesmer (cfr. "Magnetismo magico di Mesmer") e Karl Freiherr von Reichenbach (cfr. "Il mago di Cobenzl",) abbiamo già segnalato altrove.

Continua "Il lato oscuro dell'illuminismo" Parte 3.

Letteratura:
(1) Doucet, Storia delle scienze segrete, Wilhelm Heyne, Monaco, 1982.
(2) Dumas Alexandre, Joseph Balsamo, Aufbau Taschenbuch Verlag, Berlino, 2000.
(3) Black Jonathan, La storia segreta del mondo, Goldmann, Monaco, 2008.
(4) Fischer Michael W., The Enlightenment and its Opposite, Duncker & Humblot, Berlino, 1982.
(5) Hagl Siegfried, Spreu und Weizen, Gralsverlag, Purgstall 10 Eggersdorf, 2003.
(6) Lennhoff Eugen/Posner Oskar/Binder Dieter A., Internationales Freimaurer Lexikon, Herbig, Monaco, 2000.
(7) Roth Jürgen, Mafialand Germany, Eichborn, Francoforte, 2009.
(8) Seligmann Kurt, L'impero mondiale della magia, Bechtermünz, Eltville, 1988.
(9) http://en.wikipedia.org/wiki/Propaganda_Due. 
(10) http://de.wikipedia.org/wiki/Rosenkreuzer   
Note di chiusura:
[io] Alcuni esoteristi considerano Christian Rosenkreutz una figura storica e il fondatore del misterioso ordine. A lui e alla sua confraternita sono attribuite capacità straordinarie (3, p. 475 s.).
[ii] Maggiori informazioni su questo in (5)